C A P LAZIO
Costruttori di aeromobili amatoriali e storici

LA RESPONSABILITA' DEL COSTRUTTORE

I reati associati agli incidenti aerei, le indagini e i processi


Premetto che gli eventi che ci interessano non sono quelli dolosi, come gli episodi di terrorismo, oppure l’atto deliberato del pilota che si suicida facendo precipitare l’aereo con tutti i passeggeri; ci interessano invece gli eventi colposi, cioè quelli che avvengono per colpa di chi certamente non avrebbe voluto che l’incidente avvenisse, ma lo ha comunque cagionato con il suo comportamento.
Il Codice Penale recita all’art. 43 che un reato “è colposo, o contro l'intenzione, quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline”.
In altre parole è necessario che l’incidente non sia voluto, e nemmeno pensato come possibile, ma che a provocarlo sia stata un’imprudenza, negligenza o imperizia - in tal caso la colpa si definisce “generica” - o che esso si sia verificato perché non sono state osservate leggi, regolamenti, ordini o discipline finalizzate proprio a impedire l’incidente; in tal caso si parla di “colpa specifica”.
La colpa di cui stiamo parlando è quella che configura la responsabilità penale e che può integrare i seguenti reati:

Molteplici possono essere le cause che concorrono a determinare un incidente aereo e non sempre e solo la condotta del pilota, che può anche rappresentare l’anello finale di una catena di negligenze altrui. Il Codice Penale infatti, nel determinare la responsabilità per il reato colposo, prende in considerazione anche le “cause preesistenti o simultanee o sopravvenute” che possono aver concorso a causare l’incidente. Fra queste possono esserci anche gli errori di progettazione.
Le indagini per risalire alle cause di un incidente aereo sono pertanto molto complesse e inevitabilmente devono affrontare argomenti tecnici totalmente al di fuori dalla preparazione dei magistrati. Si tratta, infatti, di una fase fondamentale dell’indagine perché sulla base di quanto accertato dai consulenti tecnici in merito ad ogni aspetto di quel volo - comportamento del pilota, adeguatezza tecnica dell’aeromobile, stato di manutenzione, ecc. - il Pubblico Ministero individuerà a chi siano imputabili eventuali negligenze, imperizie o violazioni di norme, e dunque chi sia il responsabile dell’evento dannoso.

Riporto qualche articolo di legge
Art. 848 - Dichiarazione di costruzione
Chi imprende la costruzione in Italia o all’estero di un aeromobile da assoggettare al controllo di cui all’articolo 850 deve farne preventiva dichiarazione, indicando lo stabilimento in cui saranno costruiti la cellula e i motori.
Della dichiarazione è presa nota nel registro delle costruzioni.
Art. 849 - Denuncia della costruzione all’ENAC
Oltre a far la dichiarazione di cui all’articolo precedente, il costruttore, entro dieci giorni dall’inizio dei lavori, deve denunciare all’ENAC l’intrapresa costruzione dell’aeromobile, presentando il relativo progetto. Del pari devono essere denunciate, prima del loro inizio, le modificazioni e le riparazioni da eseguirsi sull’aeromobile.
Art. 850 - Controllo tecnico sulle costruzioni
Il controllo tecnico sulle costruzioni è esercitato dall’ENAC, nei limiti e con le modalità stabiliti da leggi e regolamenti.
Per le costruzioni amatoriali, oggi, ENAC ha demandato a CAP questa modalità (vedi ultimo comma, pagina "Storia").
Art. 851 - Sospensione della costruzione per ordine dell’autorità
L'ENAC (CAP per gli amatoriali) può in ogni tempo ordinare la sospensione della costruZiOne, per la quale non siano state fatte la dichiarazione o la denuncia previste negli articoli 848 e 849. Può altresì ordinare la sospensione della costruzione che venga diretta da persona non munita della prescritta abilitazione, quando non risulti condotta secondo le regole della buona tecnica, o per la quale non siano osservate le prescrizioni dei regolamenti.
Art. 852 - Forma del contratto di costruzione
Il contratto di costruzione dell’aeromobile, le successive modifiche e la revoca devono essere fatti per iscritto a pena di nullità.
Art. 853 - Pubblicità del contratto di costruzione
Il contratto di costruzione dell’aeromobile deve essere reso pubblico mediante trascrizione nel registro delle costruzioni. In mancanza, l’aeromobile si considera, fino a prova contraria, costruito per conto dello stesso costruttore.
Eseguita la trascrizione, le modifiche e la revoca del contratto non hanno effetto verso i terzi che a qualsiasi titolo abbiano acquistato e conservato diritti sull’aeromobile in costruzione, se non sono trascritte nel registro predetto.
Art. 855 - Responsabilità del costruttore
L’azione di responsabilità contro il costruttore per le difformità e i vizi occulti si prescrive col decorso di due anni dalla consegna dell’opera (nel caso di azienda costruttrice).